Siamo arrivati al traguardo congressuale. Un anno dopo. In quest’anno abbiamo imparato tante cose e tante cose sono cambiate, nella nostra vita e nel lavoro. Quest’ultimo è cambiato profondamente. Le tecnologie hanno invaso le nostre case. La rete Internet, usata principalmente per lo svago e per le attività ludiche, è stata messa al centro della nostra vita e delle nostre relazioni. Siamo stati, e lo siamo tuttora, a distanza per un minuscolo virus che, se assunto nel nostro corpo, può produrre malattie importanti. Ma stiamo resistendo a tutto ciò e, anzi, stiamo cercando di resistere per ricominciare a vivere come prima. Nel frattempo, però, non siamo stati fermi. Le attività associative, di gruppo, non si sono fermate ma si sono trasformate in incontri digitali, superando le barriere spazio temporali e permettendo a ciascuno di noi di incontrare, attraverso il video, persone lontane e a vedere contributi formativi e spirituali, in tempi adeguati ai nostri ritmi, magari prodotti altrove con persone che non avremmo mai incontrato. Il congresso MLAC proverà a fare il punto di cosa è divenuto il lavoro oggi, e come cambierà per sempre in alcuni suoi aspetti. Parleremo dei suoi aspetti pastorali, economici, sociali e di impatto sulla vita di tutti noi. Mentre speriamo di avvicinarci sempre di più al termine della pandemia, è necessario riprendere i temi del cambiamento climatico, del modello di sviluppo, del cambiamento del mondo del lavoro, certi come siamo che riusciremo a ri-partire più forti di prima. Dobbiamo essere capaci di continuare e migliorare l’accompagnamento delle persone, soprattutto i più deboli e quelli che sono rimasti indietro, con le attività di vita associativa e sociale.

Buon congresso a tutte/i.

Appuntamento in piattaforma nei giorni 16-18 Aprile p.v. per il congresso, con un piccolo assaggio con le giornate di progettazione sociale che si svolgeranno il 10 e 11 aprile, sempre in piattaforma web.

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